Dopo il bando da parte di Vladimir Putin al gambling nel 2009, il poker live sta per tornare in Russia. E questo chiaramente anche perché l’ascesa del poker online sembra essere oramai inarrestabile se l’offerta terrestre non è allettante. Ed allora, nell’ex location olimpica di Sochi, è stata creata una sorta di zona franca per il gioco d’azzardo.
E questo grazie al nuovo Sochi Casino Resort che, al pari delle migliori strutture che sono presenti a Las Vegas, si presenta come una struttura ricettiva a 5 stelle con negozi, con ristoranti e con servizi di ogni tipo per chi ha da spendere non solo per giocare a poker.
Il torneo di poker d’esordio al Sochi Casino Resort, in accordo con quanto è stato riportato da AssoPoker.com, sarà il PartyPoker Millions che offre, giusto per gradire, un montepremi da 1 milione di dollari garantiti.
Da un lato, come sopra accennato, c’è l’ascesa dei casinò online e delle poker rooms, e dall’altro Paesi come la Russia, alle prese con la volatilità dei prezzi di gas e petrolio, che hanno comunque bisogno di entrate costanti.
Da qui l’idea di creare a Sochi un’area turistica ad alta intensità con il primo torneo di poker live, quello PartyPoker Millions come sopra detto, che prevede un primo premio garantito di 200 mila dollari per il primo classificato a fronte di un buy-in pari a 1.100 dollari.
Sebbene al momento in Russia i casinò e le poker rooms online degli operatori stranieri siano oscurate, è chiaro che per i grandi player del gioco a distanza il ritorno al poker live Russia, dopo lo stop dal 2009, rappresenta un importante punto di partenza nell’attesa che nel Paese guidato da Putin venga messa a punto una apposita regolamentazione.
